MONDI PARALLELI

IL BLOG UFFICIALE DEL "TRIO NESSUNO"

mercoledì 5 maggio 2010

OGGI SI PARLA DI...

Pensate che cosa buffa sarebbe se una mattina, svegliandovi, scopriste di essere rimasti da soli sulla Terra.
Nessuno a casa vostra, nessuno al lavoro, nessuno da nessuna parte. Una specie di "Mamma ho perso l'aereo", ma su scala globale.
Immaginate quanto sarebbe ironico poter fare tutto quello che si vuole, ma non avere nessuno con cui compiacersene.
Vuoi fare una rapina in banca? Non devi neanche metterti il passamontagna, nè procurarti una pistola.
Vuoi girare nudo per la città? Non devi preoccuparti della polizia nè delle lamentele degli altri passanti.
Vuoi andare al cinema gratis? Vai al cinema gratis.
Non ti piace l'attuale governo? Poco male, da oggi siete il nuovo Presidente del consiglio, nonchè tutti i ministri e non dovete neanche preoccuparvi delle elezioni, chè tanto l'unico voto che conta sarebbe il vostro.
Certo, se non sai cucinare, è meglio che impari, a meno che tu voglia nutrirti di cibi preconfezionati e surgelati per tutto il resto della tua vita, ma se prendiamo, ad esempio, il problema delle pulizie a casa, beh, nessun inghippo, quando è sporca, passate alla casa successiva.
Oggi a Viva La Vida vi chiediamo: Cosa faresti se fossi l'ultimo uomo sulla terra?
Dalle 19:00 alle 21:00 su Radio Telecolor o www.radiotelecolor.it vi invitiamo a calarvi all'interno di questo scenario surreale e a immaginare cosa accadrebbe se "voi foste Leggenda".

2 commenti:

  1. Beh, potrei girarmi un pò di Europa in macchina. Non potrei toccare Londra e tutta la Gran Bretagna ovviamente, ma riuscirei a visitarmi Spagna, Francia, Germania, AMSTERDAM (quest'ultima senza "anime vive" perderebbe il suo "interesse" cmq) e altri paesi AGGRATIS! Così facendo potrei anche entrare in stadi gloriosi come il "Camp Nou" o il "Bernabeu" e provarci l'ebrezza di un goal... da centrocampo! :))

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  2. "E non c'è nessuno intorno, né amici né autorità. Allora ci si vorrebbe affidare all'essenziale, alla forza della vita o alla bellezza [...] perchè ti dirigano senza riserve più di quanto non avvenisse nella solita vita di sempre" (B. Pasternak, Dottor Zivago)

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